MOSTRA

25/10/2002 - 25/10/2002

Bellotti Foulards - Gusto, tecnica, successo di un converter comasco

Tra gli oltre 2500 foulards della collezione Bellotti, donata per volontà degli eredi all'Istituto di Setificio di Como, sono presentati in mostra circa cento esemplari, a documentare l'evoluzione del gusto e della moda tra gli anni Quaranta e gli anni Ottanta del Novecento, in un settore fondamentale della produzione tessile comasca, nonché le straordinarie qualità di Piero Bellotti, antesignano della professione di converter nel mondo comasco della seta. Da questo ricchissimo patrimonio di gusto e di tecnica hanno tratto ispirazione anche alcune classi dell'Istituto di Setificio, le cui elaborazioni sono esposte accanto agli originali dei decenni passati.
"Superata la boa dei dieci anni di attività, il Museo didattico della Seta prosegue infaticabile la propria azione. Da un lato con la sua operosità quotidiana, il continuo rinnovamento e miglioramento del percorso museale, il rapporto con il pubblico che - anno dopo anno - ha portato migliaia e migliaia di persone all'incontro con l'affascinante mondo della seta; dall'altro con l'organizzazione di esposizioni a tema che approfondiscono singoli settori di interesse, che ampliano la prospettiva sulla realtà produttiva del territorio nel complesso e che inoltre svelano alla città insospettati patrimoni di documentazione.

Questa multiforme realtà di creatività e di lavoro si rende evidente in quest'occasione attraverso l'esposizione di alcuni tra i migliori esemplari del campionario della ditta Bellotti, donato per volontà degli eredi all'Istituto di Setificio "P. Carcano".

E proprio nell'incontro con il "Setificio" risiede un altro motivo di interesse di questa mostra che allaccia in forma non episodica un rapporto di collaborazione tra due istituzioni custodi della tradizione e interpreti del futuro del mondo tessile comasco.

Grazie alla disponibilità e all'entusiasmo di docenti e studenti della scuola, infatti, il lavoro di preparazione della mostra è stato accompagnato da un'attività didattica che ha utilizzato come spunto i foulards Bellotti. Nelle sale del Museo didattico della Seta, quindi, si ritrovano accanto i "documenti" dell'eleganza e della bellezza dei decenni passati e le "elaborazioni" di quella attuale (anzi, trattandosi di giovani studenti, di quella futura).

È - crediamo - il miglior augurio per il mondo tessile comasco: il museo si fa scuola, e la storia si fa futuro."

Giovanni Orsenigo - Presidente Ass. per il Museo della Seta di Como
Bruna Masciadri Lai - Vicepresidente Ass. per il Museo della Seta di Como



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